Descrizione
DENOMINAZIONE
ARGOTONE 1%/0,9% gocce nasali, soluzione
Argento vitellinato/Efedrina cloridrato
PRINCIPI ATTIVI
Che cos’è e a che cosa serve
ARGOTONE contiene i principi attivi argento vitellinato, responsabile dell'azione antisettica, ed efedrina cloridrato, responsabile dell'azione decongestionante nasale, ed appartiene al gruppo dei medicinali decongestionanti nasali per uso topico (locale).
ARGOTONE, pertanto, agisce come antisettico e decongestionante nasale.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio.
ECCIPIENTI
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non usi ARGOTONE
– se è allergico all'argento vitellinato, all'efedrina cloridrato, alle amine simpaticomimetiche in genere o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
– Se il paziente è un bambino di età inferiore ai 12 anni
– Se soffre di malattie cardiache ed ipertensione arteriosa grave.
– Se soffre di glaucoma (aumento della pressione all'interno dell'occhio).
– Se soffre di ipertrofia prostatica (aumento di volume della prostata).
– Se soffre di ipertiroidismo (aumento della funzionalità della tiroide).
– Se soffre di feocromocitoma (tumore della ghiandola surrenale)
Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), medicinali usati contro la depressione.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di usare ARGOTONE.
Nei pazienti con malattie cardiovascolari, e nei pazienti ipertesi, l’uso di decongestionanti nasali deve essere comunque di volta in volta sottoposto al giudizio del medico.
Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l'utilizzo di Argotone; sono stati segnalati rari casi di ischemia miocardica in associazione all'impiego di beta agonisti.
L’uso protratto di vasocostrittori, ossia di medicinali in grado di indurre un restringimento dei vasi sanguigni, con conseguente innalzamento della pressione arteriosa, può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per periodi più lunghi di quanto consigliato può, pertanto, risultare dannoso.
Impiegare con cautela nei diabetici e, per il rischio di ritenzione urinaria, nei soggetti anziani.
Consultare il medico, se si avvertono sintomi quali dolore toracico e difficoltà a respirare. L’uso, specie se prolungato dei prodotti topici può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso è necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una terapia idonea. In mancanza di una risposta terapeutica completa entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso, il trattamento non deve essere protratto per oltre una settimana.
Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Il medicinale, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici.
Il medicinale non deve essere usato per via orale
Evitare il contatto del liquido con gli occhi
“Attenzione per chi svolge attività sportive: il prodotto medicinale contiene sostanze vietate per doping. E' vietata un'assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle riportate.”
Efedrina può essere una sostanza soggetta ad abuso.
Bambini e adolescenti
Il medicinale non può essere assunto dai bambini di età inferiore ai 12 anni (vedere paragrafo “Non usi Argotone”).
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI INDESIDERATI
POSOLOGIA
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Il medicinale può determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione o congestione delle mucose, fenomeno di rimbalzo, ossia contrario a quello desiderato.
I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati con l'uso di efedrina per via sistemica e potrebbero insorgere in seguito all'uso di gocce nasali a base di efedrina.
I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati nell'esperienza post-marketing. Le frequenze sono definite come segue: molto comune (=1/10); comune (=1/100, <1/10); non comune (=1/1.000, <1/100); raro (=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema nervoso
Non nota: Cefalea, irrequietezza, insonnia, tolleranza
Patologie cardiache
Non nota: Tachicardia (aumento della frequenza cardiaca), palpitazioni, ischemia miocardica
Patologie vascolari
Non nota: Ipertensione (aumento della pressione del sangue)
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Non nota: Dispnea (respiro difficoltoso)
Patologie renali e urinarie
Non nota: Nicturia (frequente emissione di urine durante la notte) in pazienti con iperplasia della prostata(aumento di volume della ghiandola prostatica), ritenzione urinaria (difficoltà nell'emissione dell'urina)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non nota: Iperidrosi (eccessiva sudorazione), rash (eruzione cutanea temporanea)
Disturbi del sistema immunitario
Non nota: Ipersensibilità
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.