Descrizione
DENOMINAZIONE
BISOLVON TOSSE SEDATIVO 10,5 mg pastiglie gommose
destrometorfano bromidrato
PRINCIPI ATTIVI
Che cos’è e a che cosa serve
Bisolvon Tosse Sedativo contiene destrometorfano ed è indicato per il trattamento della tosse secca negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni.
ECCIPIENTI
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Questo medicinale può portare a dipendenza. Pertanto il trattamento dovrà essere di breve durata.
Non usi Bisolvon Tosse Sedativo
– se è allergico al destrometorfano o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
– se soffre di asma, una malattia che rende difficoltoso respirare;
– se soffre di BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), una malattia che rende difficile svuotare l'aria dai polmoni;
– se soffre di un'infiammazione dei polmoni (polmonite) o ha difficoltà a respirare (difficoltà respiratorie, depressione respiratoria);
– se soffre di malattie del cuore (malattie cardiovascolari) e di pressione alta del sangue (ipertensione);
– se soffre di una malattia dell’occhio (glaucoma);
– se soffre di una malattia della tiroide causata d auna sua aumentata attività(ipertiroidismo);
– se soffre di aumento del volume della prostata (ipertrofia prostatica);
– se il soggetto da trattare ha un'età inferiore ai 12 anni (vedere “come prendere Bisolvon tosse sedativo”);
– se soffre di un restringimento (stenosi) dello stomaco o dell'intestino o delle vie urinarie;
– se soffre di una malattia caratterizzata da movimenti incontrollati del corpo e perdita di conoscenza (epilessia);
– se soffre di una grave malattia del fegato;
– se è nei primi 3 mesi di gravidanza o sta allattando con latte materno (vedere paragrafo 2. “Gravidanza, allattamento e fertilità”);
– se sta assumendo o ha assunto nelle ultime 2 settimane medicinali per trattare la depressione chiamati inibitori delle monoaminoossidasi (MAO) (vedere paragrafo “Altri medicinali e Bisolvon Tosse Sedativo”).
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Avvertenze e precauzioni
Parli con il medico o il farmacista prima di assumere Bisolvon Tosse Sedativo:
• se si stanno assumendo medicinali come alcuni antidepressivi o antipsicotici:
Bisolvon Tosse Sedativo può interagire con questi medicinali e si possono verificare alterazioni dello stato mentale (ad es. agitazione, allucinazioni, coma) e altri effetti come temperatura corporea superiore a 38℃, aumento frequenza cardiaca, pressione arteriosa instabile, esagerazione dei riflessi, rigidità muscolare, mancanza di coordinazione e/o sintomi gastrointestinali (ad es. nausea, vomito, diarrea).
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Bisolvon Tosse Sedativo.
Si rivolga al medico se:
– ha problemi al fegato o ai reni, soprattutto se ha gravi problemi ai reni;
– se soffre di una malattia del sangue (mastocitosi);
– se ha/ha avuto la tosse con produzione di molto catarro (muco), per esempio se lei soffre di bronchiettasia (condizione in cui le vie respiratorie sono a tratti dilatate perché ostruite da un'eccessiva quantità di muco) o fibrosi cistica (malattia caratterizzata da ostruzione dei bronchi a causa della secrezione di un muco molto denso e viscoso);
– se soffre di malattie neurologiche associate a una riduzione del riflesso della tosse (come ictus, malattia di Parkinson e demenza).
Il destrometorfano può dare assuefazione: a seguito di un uso prolungato (per es. eccedendo oltre il periodo di trattamento raccomandato), si possono potrebbe sviluppare tolleranza al medicinale, così come dipendenza mentale e fisica. Se ha una tendenza all'abuso o alla dipendenza deve assumere Bisolvon Tosse Sedativo per brevi periodi e sotto stretto controllo del medico.
Sono stati segnalati casi di abuso di destrometorfano.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI INDESIDERATI
POSOLOGIA
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
I seguenti effetti indesiderati possono verificarsi a seguito dell'uso di Bisolvon Tosse Sedativo:
molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10)
– sonnolenza;
– capogiro.
comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)
– stato confusionale;
– vertigini;
– affaticamento;
– nausea;
– vomito; disturbi dello stomaco e dell'intestino;
– riduzione dell'appetito.
molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)
– abuso (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive);
– dipendenza (necessità di continuare a prendere il medicinale);
– percezione di cose inesistenti nella realtà (allucinazioni).
non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
– grave reazione allergica (reazione anafilattica;
– gonfiore di viso, labbra,bocca, lingua e gola che può causare problemi nella respirazione e nella deglutizione (angioedema);
– irritazione della pelle (orticaria);
– costrizione dei bronchi (broncospasmo);
– prurito;
– eruzione cutanea (rash);
– arrossamento della pelle (eritema);
– eruzione cutanea da farmaci;
– difficoltà nel parlare (disartria);
– movimenti oscillatori, ritmici e involontari degli occhi (nistagmo) ;
– alterazione del tono muscolare (distonia) specialmente nei bambini.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.